Club Italiano Canarino Lancashire |
LOSANNA, 2004 UNO STRANO MONDIALE Da “Lancashire News" Anno 5 N. 2 L'alba di una splendida domenica 1 febbraio 2004 ci trova in uscita dal tunnel del Gottardo diretti a Losanna con il solito impagabile desiderio di poter ammirare quanto di meglio l’ornitologia Continentale ha saputo produrre nel corso della passata stagione. Dal notiziario aperto sulle pagine internet già conosciamo tutte le notizie relative al numero di soggetti esposti, ai Paesi partecipanti, i vincitori per categorie e pertanto il fattore sorpresa risulta poco interessante. Si arriva finalmente a Losanna sul luogo della manifestazione con qualche difficoltà per rintracciare l'esatta ubicazione, qualche minuto dopo le 11. Per accelerare l’ingresso si decide di effettuare un biglietto collettivo evitando quindi la coda individuale alle casse. La maestosità del Palais de Beaulieu, già sede olimpica, non trova altrettanto riscontro positivo nei padiglioni destinati alla Mostra che lasciano intravedere segni di invecchiamento quali probabili tracce di passate manifestazioni fieristiche. Lo show, come dicono gli inglesi, si sviluppa su due piani comunicanti percorrendo enormi scale a chiocciola interne e su più livelli. Già al primo approccio ci si accorge di trovarsi in presenza di un ambiente estremamente freddo in pressochè totale assenza di quel minimo di arredo folcloristico che crea in ogni tipo di manifestazione di carattere internazionale un momento di ospitalità culturale che, nonostante possa sembrare retorica. rappresenta tuttora una necessità utile alla conoscenza reciproca. Purtroppo solo il costo del biglietto di ingresso pari a 8 € ed il costo del Catalogo Mostra 12 €, lasciavano intravedere l’importanza internazionale della Manifestazione. Come tutti sappiamo, quando noi allevatori entriamo in una mostra, cerchiamo immediatamente l‘ubicazione delle categorie di soggetti che interessano in modo particolare la nostra attività e ci si aspetta di poterla individuare dai soliti opportuni cartelli segnaletici indicatori dei vari reparti espositivi, qui sostituiti si da segnalazioni ma riportanti con estrema confusione i numeri delle categorie a concorso. Sfruttando le nostre conoscenze si va allora alla ricerca delle tipologie di gabbie proprie di ogni categoria ma, con estremo stupore, notiamo che sulle stesse “cavalle” sono alloggiate gabbie differenti per tipo di categoria, e di colore diverso, seppur dello stesso tipo o quasi, ma ancor peggio in molti casi con l’esposizione di soggetti di diverse categorie sullo stesso supporto. In particolare tutti i soggetti delle razze di forma e posizione, che richiedono gabbie a cupola, ospitati sulla parte alta, e sotto indifferentemente canarini di colore ed inglesi, a lasciare nettamente intendere l’estrema casualità usata nell’allocazione; a riprova di ciò il fatto che su diverse cavalle comparivano sia parti libere che gabbie poste di traverso sul ripiano superiore per mancanza di spazio. Nella nostra Mostra Sociale è da anni che si applica l’ingabbio per categorie omogenee e lascio quindi a voi immaginare quale possa essere stata la nostra impressione a tal riguardo. Un fatto che ci ha colpito non poco è l'aver notato che solo in rarissimi casi lo sportellino delle gabbie era stato bloccato come solitamente in uso; cosa che consentiva a non pochi pennuti, soprattutto di grossa taglia, di trovare una pericolosa momentanea libertà. Nessuno di noi presenti ha comunque potuto appurare se si fosse trattato di negligenza degli addetti all‘ingabbio o di precise disposizioni dell‘organizzazione. Dopo un paio d’ore di poco proficuo peregrinare tra i filari di cavalle alla ricerca dei soggetti di nostro specifico interesse, i morsi della fame cominciano a farsi sentire ed a gruppi ci si avvicina ai punti di ristoro. Un'altra piccola sorpresa ci attende quando si scopre che, oltre al costo quasi triplo di quanto si possa immaginare di sborsare per birra e panino, viene sì accettato l’euro quale moneta di scambio, ma solo in banconote cartacee con resto, piccolo o grande che fosse, in spiccioli di franchi svizzeri. Dopo la classica tazzina di caffè, ben piena fino all'orlo (tanto l'acqua costa poco), al modico prezzo di € 3,60, non c'è alcuna voglia di vedere canarini, ma spinti più per curiosità che per interesse si parte alla ricerca di un qualcosa con il quale sentirsi appagati della domenica spesa. Fatto il doveroso giro di curiosità fra gli stand delle industrie produttrici presenti e nell'inappagato desiderio di trovare novità interessanti, qualcuno tenta l’ultima carta della mostra scambio (ingresso 1 €) ma ne esce parimenti deluso. L‘orario di partenza era stato fissato per le 16,30 ma già con sufficiente anticipo ci si ritrova sulle panchine del giardino antistante l’ingresso ai saloni della mostra. Solo le ottime condizioni atmosferiche hanno fatto sì che la delusione non sia stata totale. Dario SIRONI
I RISULTATI
Complimenti vivissimi ai soci Andrighetto, Corrà, Speranza, Zampese ed Espada Lopez per gli ottimi risultati conseguiti e l’affermazione del Club in campo internazionale. La Redazione © C.I.C.L. © Prima edizione scheda 07/01/2007 aggiornamento 24/04/2008 |
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