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Club Italiano Canarino Lancashire

SPECIALISTICA DI BOLOGNA 2003

Da “Lancashire News Anno 5 N. 1

Ricevo dal giudice Inglese Kevin McCallum le sue impressioni dopo il giudizio del 1° novembre 2003 a Bologna.  Kevin, oltre che allevatore ed espositore delle vecchie razze di canarini, è anche giudice e Presidente della O.V.C.A. (Old Varieties of Canaries Association)

 Caro Franco,

Molte grazie per avermi spedito il vostro “Lancashire News”. Mi spiace per non averti inviato subito le mie impressioni sulla Specialistica di Bologna, ma sono stato molto preso da lavori di ristrutturazione della mia abitazione.

Ho ricevuto con piacere i risultati della vostra Mostra e ti mando un resoconto dettagliato, ricavato dagli appunti che ho preso nel corso del giudizio e la foto scattata alla premiazione, sperando che il tutto ti serva per il vostro giornalino.

Nel corso di una vostra prossima riunione ti prego di porgere i miei più sinceri saluti e auguri ai Soci del C.I.C.L.

Tutte le persone che ho incontrato a Bologna sono state veramente molto gentili con me e spero di rivederle presto.

Buona fortuna per la stagione 2004.

                                                                                                          Kevin

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  Erano molti anni che non venivo a giudicare a Bologna, ma mi ricordo che i Lancashire esposti erano pochi e di mediocre qualità.

Ma sabato 1° novembre 2003, entrando nel Salone espositivo e passeggiando tra le file di gabbie, sono rimasto molto impressionato nel vedere tanti Lancashire esposti ed a prima vista di alta qualità, tale da meritare un attento e meticoloso giudizio.

Angelo Ronchi dell’Associazione di Bologna mi ha subito consegnato l’elenco delle categorie, presentandomi Franco Dolza come mio assistente al giudizio; Franco, parlando inglese, mi è stato veramente utile ed ha agevolato molto il mio compito.

L’altro assistente è stato Francesco Speranza, che ha lavorato sodo tutto il giorno durante il giudizio non solo nella sezione Lancashire, ma anche per Bossù, Crest, Scotch, Hoso e Razza Spagnola.

Grazie ad entrambi e ad altri che saltuariamente sono intervenuti.

>      Categoria 1 — Maschio giallo brinato Coppy Come previsto questa categoria annoverava molti ottimi soggetti. Il vincitore è stato un esemplare grande, lungo e con ottima qualità del piumaggio. Il suo ciuffo era di buona forma e molto “pieno” sul frontale, sopra becco. Le piume scendevano perfettamente aderenti sulla nuca e sul collo. Buona la posizione, rivista anche nel pomeriggio con soggetto più calmo. Al termine del giudizio ho premiato questo Lancashire come Best Coppy e Best Lancashire ed il suo espositore Fausto Gasparetto, avrebbe ben figurato nelle principali mostre in Inghilterra. Fausto Gasparetto ha ottenuto anche il 2° posto. Altro grande esemplare, ma con una posizione inferiore ai precedenti, era di Ugo Barra (3° posto); di nuovo un bel Lancashire che ha avuto solo la sfortuna di gareggiare con gli altri due.

>     Categoria 2 — Femmina gialla brinata Coppy. Come per i maschi categoria numerosa e con uccelli di ottima qualità. Vincitore Pietro Andrighetto con un Lancashire dall’ottimo corpo, buona qualità d piumaggio e un ciuffo ben conformato. Buoni anche il 2° di Silverio Clerici ed il 3° di Fausto Gasparetto.

>   Categoria 3 — Maschio giallo brinato Plainhead. Il miglior Plainhead esposto è venuto fuori da questa categoria, allevatore Francesco Speranza; un buon soggetto dall’ottima posizione eretta. Rimarchevole la qualità del piumaggio, la forma del corpo e la testa con ampie sopracciglia. Di nuovo un soggetto che potrebbe ben figurare in ogni competizione. Secondo posto di Donato La Torrata terzo Pietro Andrighetto. Tre ottimi maschi Plainhead.

>     Categoria 4 — Femmina gialla brinata Plainhead. Categoria numerosa, con ottimi uccelli. Vincitore Ugo Barra con una stupenda possente femmina. Similare e seconda quella esposta da Silverio Clerici. Terzo Luigi Castoldi.

>     Categoria 5 — Giallo Coppy/Plainhead intenso. Vincitore Franco Dolza. Per essere un intenso aveva una taglia molto simile ai brinati senza comunque possedere la stessa qualità. Per gli intensi occorre ancora fare notevoli progressi, anche sul numero dei soggetti allevati ed esposti. La cosa più importante è mantenere un buon piumaggio; i brinati hanno sempre dalla loro parte la taglia; ma, per una buona selezione, è da tenere sempre presente il bilanciamento di piumaggio intenso-brinato.

>     Categoria 6 — Maschio bianco Coppv. I Lancashire bianchi di questa mostra non erano generalmente della stessa qualità dei gialli (intensi e brinati); comunque alcuni mostravano delle buone qualità come il vincitore di questa categoria — il bianco Coppy di Franco Dolza — un maschio di media taglia, con un ciuffo un po’ piccolo. Un buon ciuffo deve estendersi sino alla punta del becco (N.d.r. Per gli Inglesi!! Per noi deve coprire metà del becco). Comunque era un grazioso soggetto, meritevole di vincere. Secondo un Lancashire abbastanza simile di Ugo Barra. Terzo Pietro Andrighetto. Tre maschi bianchi Coppy con esigue differenze tra loro.

>     Categoria 7 — Femmina bianca Coppy. Buona la femmina di Fausto Gasparetto che meritatamente ha vinto in questa categoria, ma con una taglia non paragonabile ai maschi della categoria precedente. Fausto ha esposto molti buoni Lancashire in questa mostra. Ugo Barra di nuovo secondo;  dalla prossima stagione cove sono sicuro che Ugo riuscirà a migliorare sensibilmente in qualità e taglia i suoi bianchi. Terzo classificato Franco Dolza; un armonioso e composto esemplare ma carente in forma e taglia.

>    Categoria 8 — Maschio bianco Plainhead, Primo Ugo Barra,  secondo Giovanni Sanson e terzo Silverio Clerici. Questi tre maschi bianchi erano molto simili come tipo e qualità. Forma e taglia potevano essere migliori, ma nulla da dire per la testa e le sopracciglia. Penso che questi maschi bianchi accoppiati a giuste femmine potranno produrre buoni giovani nella stagione 2004.

>     Categoria 9 — Femmina bianca Plainhead. Vincitore Fausto Gasparetto. Come per i maschi bianchi, anche qui si era sotto taglia. Secondo Giovanni Sanson e terzo Ugo Barra.

>    Categoria 10 — Stamm Coppy gialli. La categoria stamm (team di 4 soggetti) non è presente in Inghilterra. È un peccato perché esporre 4 soggetti meritevoli non è facile, però dal team si possono ben vedere i difetti o i pregi di qualità esistenti in un allevamento. Vincere con uno stamm è difficile ma di grande merito per l’allevatore. Primo Fausto Gasparetto, che chiude un giorno pieno di successi. Quattro buonissimi Coppy, molto simili ai soggetti singoli e con un’invidiabile armonia. Secondo ottimo team di Pietro Andrighetto. Terzo Silverio Clerici, sfortunato nell’aver incontrato gli altri due stamm, data la qualità dei suoi Lancashire.

>     Categoria 11 — Stamm Plainhead gialli. Ottimi i Plainhead di Pio Corrà, che non aveva soggetti esposti come singoli, ma che ha presentato dei Lancashire di superba qualità, grande taglia, piumaggio molto aderenti e ottima forma. Un vero piacere giudicarli! Secondo Pietro Andrighetto e terzo Umberto Lippi con stamm di indubbio valore.

>    Categoria 12 — Stamm Coppy bianchi. Un peccato che fossero esposti pochi soggetti. Mi sarebbe piaciuto vederne molti. Nuovamente, con ottimi bianchi, vincitore Franco Dolza.

>     Categoria 14 — Coppy/Plainhead classe B. Si potevano ammirar buoni soggetti, che essendo “vecchi”, presentavano una taglia migliore. Alcuni difettavano nella qualità del piumaggio, però la maggioranza si presentava molto bene. Vincitore Francesco Speranza con un soggetto di grande taglia e buona conformazione del corpo. Secondo e terzo Franco Dolza.

  Per concludere penso che il Lancashire abbia un grande futuro in Italia; vi sono alcuni buoni allevatori, molto seri e competenti.

Ho constatato un grande aumento degli allevatori ma soprattutto un notevole miglioramento nella qualità degli uccelli.

Giudicare i Lancashire a Bologna è stato un vero piacere; sinceri complimenti agli allevatori ai quali auguro i più grandi successi.

Sono certo che, con l’aiuto del Club (C.I.C.L.), si potrà ancora migliorare ottenendo lusinghieri successi al Campionato del Mondo COM.

È  un peccato che in Inghilterra non vi siano tanti allevatori di Lancashire! Una vecchia razza inglese. Dobbiamo sederci e meditare su numero e sulla qualità, in continuo incremento nel Continente Europeo.

Il numero dei Lancashire a Bologna era maggiore di quello che spereremmo ci fosse in una mostra inglese.

Prima di chiudere voglio complimentarmi con gli allevatori italiani presenti al Mondiale di Losanna in Svizzera:

Sono certo che in un prossimo futuro vincerete in tutte le categorie.

Mi ripeto dicendo che giudicare a Bologna è stato un grande piacere per sia per la qualità dei soggetti che la compagnia degli espositori.

Accetterò immediatamente la convocazione per una prossima mostra.

Tanti cari saluti che vorrai estendere ai Soci del C.I.C.L.

                                                                                                      Kevin MC CALLUM

                                                                                                  Traduzione Franco Dolza

© C.I.C.L. ©  Prima edizione scheda 07/01/2007 aggiornamento 24/04/2008