Club Italiano Canarino Lancashire |
IL PASTONCINO AL COUS COUS Forse vi sembrerà strano utilizzare il cous cous come pastoncino dato che alla data odierna, il metodo è pressocchè sconosciuto e sono in pochissmi ad utilizzarlo. Ho voluto provarlo lo scorso anno (stagione cove 2006) in quanto una coppia imbeccava poco con il normale pastoncino che aveva a disposizione ed ho affiancato al pastoncno in uso questa nuova tipologia di pastoncino (che avevo letto sul forum FOI, un allevatore l'utilizzava anche per risparmare sui costi di gestione; l'utilizzo era confortato anche da ulteriori mie ricerche ... nei paesi arabi il cous cous viene utilizzato secco come normale alimentazione dei canarini) . I risultati sono stati ottimi e se ne continua a divulgare la notizia, forse nei prossimi anni coloro che lo utilizzeranno, diventeranno numerosi.Il Cous cous è una semola di grano duro lavorata a vapore sino a formare dei piccoli granelli che sono poi essiccati. Questo derivato del grano è alla base di molti piatti tradizionali dei paesi nordafricani ed è utilizzato in numerose varianti. REALIZZAZIONE del Cous cous (alla francese) cuscus (all'italiana) come si fa in Tunisia: (la preparazione viene fatta per una quantità pari al consumo annuale) all'epoca del raccolto si puliscono accuratamente i tetti delle case e si sceglie, si compra il grano e si porta al mulino a macinare in dimensioni fina e grossa; in alternativa si acquista direttamente la semola maciata fine e macinata grossa. Tutte le procedure di preparazione successive sono accompagnate dal suono di un tamburo suonato da una delle donne e dalle antiche canzoni rituali. Si versa la semola in grandi catini smaltati aggiungendo poca acqua e si agglomera la semola con movimenti rapidi e circolari formarndo dei granelli, qualcuno per facilitare l'operazione, aggiunge pochissimo olio, ma questa aggiunta è sconsigliabile in quanto l'olio col tempo irrancidisce ed altera l'odore del cuscus. In base alla grossezza della semola, al movimento delle mani ed alle procedure di realizzazione si ottengono grani di diversa dimensione e ruvidezza, così come da noi esistono gli spaghetti di varia sezione così esiste couscous di varie dimensioni in base al personale gusto a cui si è abituati in famiglia o nella località. Sia perchè le famiglie sono patriarcali e sia perchè nella preparazione ci si aiuta tra vicini, molte donne partecipano alla preparazione supervisionate dalla padrona di casa. Realizzati i granelli, le donne si siedono in circolo ed ognuna dispone di un setaccio; il primo a grana finissima, il prodotto di questa prima setacciatura viene rimesso in lavorazione per renderlo di giusta dimensione; il prodotto che supera questo primo setaccio passa alla seconda donna che dispone di un setaccio a maglia fine, il prodotto servirà per la preparazione con il pesce; il prodotto che supera questo secondo setaccio passa alla terza donna che dispone di un setaccio a maglia media, il prodotto servirà per la preparazione con l'agnello; il prodotto che supera questo terzo setaccio passa alla quarta donna che dispone di un setaccio a maglia grande, il prodotto servirà per l'utilizzo invernale; il residuo ritorna in lavorazione. Terminata la fase di preparazione, per distruggere eventuali germi che potrebbe rendere il couscous deteriorabile e non utilizzabile (con gravissime ripercussioni per un intero anno) si espongono rapidamente i granelli di cuscus al vapore di una grande couscoussiera con molta acqua in continua ebollizione. Dopo questa operazione si stenderà il prodotto ancora fumante su dei grandi teli bianchi posti sul tetto della casa per la sua asciugatura al sole almeno per un giorno. Il couscous a questo punto è pronto per la conservazione fino alla prossima preparazione dell'anno successivo in giare ben chiuse e poste sul tetto o in sacchi opportunamente appesi per evitare che diventi cibo per i topi. Il test sulla qualità del prodotto viene eseguito nello stesso giorno della preparazione utilizzando cous cous fresco e non esiccato. PREPARAZIONE BASE: (per gli umani) il cous cous è qundi precotto; basta aggiungere al prodotto la pari quantità di acqua bollente salata con un cucchiaio di olio e lasciar riposare per 5 minuti (per esempio 1 bicchiere di cous cous con un bicchiere di acqua; un bicchiere di cous cous corrisponde a circa 200 gr di prodotto). Una volta "cotto" il cous cous deve essere ben sgranato con una forchetta per evitare che si formino grumi. (Si utilizza l'acqua calda per scaldare l'alimento e per ridurre i tempi di reidratazione --> acqua bollente = 5 minuti per prepararlo, --> acqua fredda circa 15 minuti per prepararlo.) ATTENZIONE il cous cous non va cotto, ma reidratato e con la reidratazione aumenta di circa 3 4 volte il volume iniziale! Alcuni allevatori somministrano il cous cous secco direttamente in vaschetta così come altri somministrano la farina di mais!
Pastoncino al Cous Cousla ricetta base per la preparazione del
cous cous molto gradita dai canarini è la seguente: Dovendo preparare grosse quantità di couscous potrete "macinare" le uova compreso l'albume senza guscio in un passa-pomodoro! Io personalmente utilizzo latte HD (in inglese o AD (in italiano) = Alta Digeribilità, senza lattosio e non aggiungo i semi ammollati, preparo cous cous quasi coperto dal latte freddo e metto a bollire l'uovo, nel frattempo dò un paio di girate, quando l'uovo è cotto controllo il cous cous e se ho sbagliato proporzioni o aggiungo cous cous o il latte, ci metto dentro il tuorlo d'uovo (appena tirato fuori dall'acqua, credo che si amalghimi meglio) e mescolo con il manico di un cucciaio, quando è pronto aggiungo un pò di miele; in base alla quantità da preparare o lo realizzo in un bicchiere o in un barattolo. (il miele lo aggiungo alla fine in quanto credo che se aggiunto prima l'uovo sarebbe assorbito di meno dal cous cous.) preferisco realizzare il pastoncino sgranato! (di più facile gestione sia se conservato in frigo che in freezer) Nel caso che il cous cous venisse congelato, si raccomanda di usare un barattolo di vetro piccolo e ben chiuso (meno aria resta nel vasetto, meglio è) quando occorre, se ne può prendere la parte da utilizzare con un cucchiaino ... normalmente resta "sgranato" anche congelato e (se proprio volete) per scongelarlo in meno di 5 minuti, mettere il cous cous in un bicchierino da caffè di carta, aprire il rubinetto dell'acqua calda riempirci un bicchiere; appoggiare il bicchierino nel bicchiere con l'acqua calda, (non si riempie d'acqua) coprire i due bicchieri con un mestolo, dopo qualche minuto è pronto basta dargli un'altra mescolata! (mia personalissima considerazione, essendo i "chicchi" di cous cous molto piccoli la madre lo scongelerà in brevissimo nel proprio gozzo MA NON ASSUMO RESPONSABILITA' PER EVENTUALI CONGESTIONI DERIVANTI ALLA MADRE) La sequenza fotografica di cui appresso mostra la preparazione con latte A.D. potete controllare i tempi di preparazione sulle foto.
Considerazioni personali. è comunemente assodato che un buon pastoncino da allevamento, debba contenere all'incirca il 18% di proteine. Il pastoncino al cous cous conterrà all'incirca l'11% di proteine, ma diversi allevatori dopo aver "sperimentato" e confrontato in contemporanea pastoncino abituale e pastoncino al cous cous su coppie utilizzate come test, hanno abbandonato il precedente pastoncino per utilizzare quello al cous cous, inoltre i canarini dopo alcuni giorni avendo assaporato il couscous vengono a mangiarlo direttamente da in mano di chi lo somministra sintomo di apprezzamento. Dove è presumibilmente la motivazione che un pastoncino all'11% di proteine riesca ad involare e svezzare i pullus qualche giorno prima? FORSE dipende dalla quantità di proteine effettivamente ingerite, guardando i gozzi dei pullus imbeccati a cous cous, SEMBRA CHE SCOPPINO forse la soluzione dell'enigma (facendo un esempio assurdo) è nelle prossime righe, Pastoncino usuale al 18% di proteine: quantità imboccata nella prima settimana diciamo 100 grammi apportando 18 grammi di proteine. pastoncino al cous cous all'11% di proteine: quantità imboccata nella prima settimana diciamo 200 grammi apportando 22 grammi di proteine. O forse alcuni elementi nutritivi con questa tipologia di pastoncino realizzano una formula equilibrata. (valore del rapporto nutrizionale del cous cous 6,81 che è un valore abbastanza alto) L'unica cosa certà è che chi lo prova ne resta soddisfatto. (Se non lo avete mai fornito, aggiungete una nuova vaschetta e somministratelo in parallelo E NON IN SOSTITUZIONE al vecchio pastoncino lasciando scegliere ai canarini con quale prodotto imbeccare la propria figliolanza.) Composizione alimentare.
© C.I.C.L. © Prima edizione scheda 10/01/2007 aggiornamento 21/11/2008 |
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